domenica 27 marzo 2011

Japan

Nella loro bandiera un cerchio rosso, forte, potente. Segno di un'energia inestimabile, popolo di rivoluzionari, di innovatori e coraggiosi. 
Il disastro che questo paese ha appena subito è incommensurabile, la distruzione in pochi istanti, una civiltà piegata dal dolore e dalla voglia di ricominciare. Perché il Giappone è così. Non si da per vinto, si rialza a testa alta, mette da parte tutto e trova presto soluzioni nuove di sostenibilità. Dopo una ripresa economica che l'ha visto protagonista già dai primi anni 2000 ora si ritrova nuovamente colpito dalle avversità.

La filosofia Zen, il scintoismo, l'arte della mistificazione della bellezza nell'ikebana (la via dei fiori) e del cha-no-yo daranno nuova verve e spiritualità agli artisti che hanno reso speciale questa piccola terra magica.

Dal punto di vista artistico e culturale non si possono non sottolineare i nomi di artisti come gli architetti Kenzo Tange e il suo allievo Arata Isozaki noti per le loro opere eleganti e surreali, i fotografi di moda Yasuhiro Wakabayashi e Moriyama, il grande Nabuyoshi Araki esperto di fotografia erotica. Poi ci sono gli origami, le anime, i manga, i videogiochi, il sushi e la moda.

Già la moda innovativa che negli anni '70 grazie ad un visionario Issey Miyake e un coloratissimo Kenzo infrangono le scene della moda perbenista di New York e Parigi. Sono le forme innovative, i tessuti tecnici e il futurismo a contraddistinguerli. Il Giappone diventa il centro culturale degli artisti sperimentatori. Gli anni '80, sono il terreno fertile per l'arte del grande maestro Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo di Comme des Garçonne. La donna ha una nuova silhouette, saranno contestati da molti e amati da altri, non saranno capiti e forse non troveranno il successo che meritano. Nasce il nuovo minimal in antitesi con la ricerca minuziosa del dettaglio, il nuovo è non è convenzionale.
Gli anni passano e la nuova generazione di artisti giapponesi si fa sempre più importante e conquista le scene di Parigi. Rei Kawakubo si fa sostenitrice dei nuovi talenti, della nuova generazione giapponese pronta a sconvolgere il mondo. Si tratta del suo pupillo Junya Watanabe, che sta avendo un successo smisurato, Michelle Obama è una sua ammiratrice. Il gruppo ribelle Undercover capitanato da Jun Takahashi, è l'ultimo degli innovatori. Sono loro le forze del Giappone, sono loro che delineano il tratto coraggioso del paese. Sono loro che lo faranno presto rifiorire. 

Il regista Hayao Miyazaki anticipa nelle sue opere tutti i temi che stanno colpendo il paese, (oscar per la Città incantata) con i suoi capolavori fa vivere la Natura, mostra il suo lato oscuro,voluto dalla contrapposizione con la civiltà umana. Come Ponyo - la bambina pesce - che scatena uno tsunami per amore di un ragazzo, è costretta a trovare una soluzione per ristabilire l'equilibro del mondo, così faranno i giapponesi dopo questa tragedia. Anche nel cinema, la forza del Giappone si fa reale.

Japan


Araki Nobuyoshi

Arata Isozaki

FW11 Comme des Garçonne 
Hiro Wakabayashi

SS11 Comme des Garçonne


Issey Miyake

FW11 Junya Watanabe

SS11 Junya Watanabe

Kenzo 
Limi Feu


Rei Kawakubo 
Ponyo - Miyakaki

FW11 Undercover 

SS11 Yohji Yamamoto
SS11 Kenzo


venerdì 18 marzo 2011

Fashi-off's alphabet: L = Lemonade

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Stella McCartney

SS11 Moschino Cheap & Chic

SS11 Moschino Cheap & Chic

SS11 Moschino Cheap & Chic

SS11 Moschino Cheap & Chic
Spring is coming, freshness desire, warmth...
Let's quench us thirst with a good lemonade...and not only.
Lemons, citrus, oranges and grapefruit...Mrs McCartney and Moschino Cheap and Chic put them on tops, skirts, blazers and dresses.
Vitamins mix to start in a big way!!!!
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Primavera alle porte, voglia di freschezza, di calore...
dissetiamoci con una buona limonata...e non solo
Limoni, agrumi, arance e pompelmi... La signora McCartney e Moschino Cheap and Chic li hanno messi anche su top, gonne, giacche e abiti. 
Mix vitaminico per partire alla grande!!!!!


lunedì 14 marzo 2011

Fashi-off's alphabet: J = Jeansy Mood

Takes his name from Blue De Geneve in 1800 within denim pants.
Cannot miss in our closet, it's began in last decades a status quo. Before was forbidden in public site, because vulgar and scandalous, then as a uniform for youngish people,wearied by pin ups, politicians and business man like Giovanni Agnelli and Eisenhower. During the '80s famous fashion designer like Gianni Versace introduce the denim into their collection starting the union between fashion-jeans, that never doesn't know end. Luxury brands made their second line using the denim mood, for example Armani Jeans and Calvin Klein Jeans.For the SS11 collection denim come back into the catwalks. Phoebe Philo for Celine proposes minimal A-line tops and paperjeans in a medium wash. Same inspiration and style for Stella McCartney. Pearl raining for Just Cavalli. Gardening style for D&G. Attention: in your closet cannot miss a denim shirt, to be mixed with colorful accessories  
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Jeans: dal Blue di Genova del 1800 da cui prendono il nome, alle tele per i nostri pantaloni.
Capo immancabile nel nostro guardaroba, è diventato negli ultimi decenni uno status quo. Dapprima vietato nei luoghi pubblici,perchè capo volgare e di scandalo, poi divisa per i giovani, indossato da pin-up, politici e uomini di affari come Giovanni Agnelli e Eisenhower. Negli anni '80 stilisti in voga come Versace introducono il denim nelle loro collezioni e così viene dato il via ad un connubio moda-jeans che non ha mai avuto fine. Molti brand del lusso hanno fatto della tela denim il business più importante per le loro seconde linee, come ad esempio Armani Jeans e Calvin Klein Jeans  per citarne qualcuna.
Nella primavera-estate 2011 il denim torna nelle collezioni di pret-a-porter. Phoebe Philo per Celine propone top e pantalone dai volumi ampi e comodi, unico nel suo genere il paper pant, allacciato in vita con una tela morbida e dal lavaggio medio. Della stessa scuola e ispirazione i capi  voluti da Stella McCartney. Pioggia di perline sui Jeans di Just Cavalli. E mi raccomando non deve mancare la camicia da mixare con accessori colorati!!!
SS11 Celine


SS11 Celine
SS11 D&G
SS11 D&G
SS11 Iceberg
SS11 Iceberg
SS11 Jean Paul Gaultier
SS11 Just Cavalli
SS11 Just Cavalli
SS11 Moschino
SS11 Moschino
SS11 Moschino
SS11 Stella McCartney
SS11 Stella McCartney
SS11 Stella McCartney

martedì 1 marzo 2011

Fashi-off's alphabet: H=Heels


SS11 Prada

SS11 Prada

SS11 Alexander Wang

SS11 Fendi

SS11 Kenzo

SS11 Alexander McQueen

SS11 Alexander McQueen

SS11 Akris

Le donne vanno matte per le scarpe, è risaputo.
Ma che cos' è che attira maggiormente il nostro interesse e la fatidica domanda “ma quanto saranno alte?”è senza dubbio il tacco.
Le scarpe sono come delle creature fantasiose, che ci portano dappertutto alla scoperta del mondo.
Di ogni forma, materiale e colore, sono capaci di farci sognare, di farci sembrare più slanciate, più alte, ci fanno addirittura muovere con eleganza.
La parte più importante della calzatura è il tacco. Nei secoli, a partire da Luigi XIV, si sono susseguite le più svariate forme. Mi riferisco al difondersi della moda, degli usi e dei costumi che consentirono a dame e signorotti di poter portare i tacchi per vezzo.
E tutt’ora è così. Veri e propri oggetti di design, non lasciamole lì in casa, prive di vita, dentro una teca o come pezzi d’arredo.
Sfoggiamole e vantiamoci delle opere che possiamo indossare.
La Primavera Estate è ricca di tacchi di ogni foggia, richiami dal passato, mix di materiali, colori e decorazioni.
Dalle forme più evolute come quelle di Prada con richiami rockabilly e un po’ barocchi, meravigliose, alle vere opere d’arte in fogli d’oro di Alexander McQueen.
Vale la pena citare le zeppe regali di Rodarte e quelle da Geisha di Kenzo, le futuriste di Alexander Wang alle preferite di Lady Gaga, quelle di Akris. Tacchi di paglia, di legno, di gomma, di vernice, con pietre preziose, coloratissimi, con strutture geometriche,  alti, bassi, medi, con applicazioni.
Il panaorama è ricco di nomi nuovi e di designer sperimentatori. Non ci resta che provare. I tacchi possono diventare lo specchio della nostra personalità, dai tacchi si capiscono tante cose....