venerdì 26 luglio 2013

Quando il Brand (altrui) detta stile

Estate... è tempo di sole, mare e ... t-shirt!
Il must dell'abbigliamento, che ci accompagnerà ancora per un caldissimo mese e poco più, deve essere free yourself!
Scanzonate t-shirt, con slang e frasi ad effetto, diventano così compagne per lo stile beach, magari con short in jeans dal mood Coachella, o per la città, con una lunga gonna nera di chiffon fluttuante.

Le mie preferite sono senza dubbio quelle, rigorosamente black or white, che richiamano celebri fashion label.
Della serie, come avere successo brandizzando una semplice maglietta, senza che sia effettivamente il vero e proprio brand e magari con loghi non correttamente (e volutamente) scritti.
Così, Céline si cambia in Féline, e la fashion assonanza è tale da diventare subito fenomeno a portata di... blogger! E' successo questo, infatti a Brian Lichtenberg , cult label di stanza a L.A., tra i preferiti di top come Cara Delevingne e Jourdan Dunn.

Ancora, navigando nei meandri della rete, mi sono imbattuta in Badlynciaga Le Marais, una delle 130 t-shirt relizzare per una limitatissima capsule da Sunday21 in collaborazione con la blogger Gilda Koral Flora. Ma potrebbe essere Gareth Punk o Christopher Kanye....West London.

E poi, tra i miei preferiti in assoluto, LPD New York direttamente dal mondo del football USA. Il brand les Plus Dorés ci fa scendere in campo tra le fila della nostra squadra (o meglio stilista) preferita.

E voi che ne pensate??

BRIAN LICHTENBERG

LPD NEW YORK - KARL'S TEAM


BRIAN LICHTENBERG  

LPD NEW YORK - HEDI'S TEAM

LPD NEW YORK- MIUCCIA'S TEAM

JOURDAN DUNN - IN BRIAN LICHTENBERG

BRIAN LICHTENBERG


www.sunday21tgif.com

www.sunday21tgif.com

 

domenica 21 luglio 2013

Saint Laurent-ology

E' difficile abituarsi ai cambiamenti. E' un dato di fatto. Il cambiamento turba la natura umana. Questo non vale di certo per il mondo della moda. Tutto corre, passa e si ripete, attraverso un misterioso gioco di rivisitazioni, strutturazioni e destrutturazioni. Tagli, pennellate cromatiche e intersezioni materiche si avvicendano creando la moda. Voga. Costume e Uso della contemporaneità.
E pure una (piccola?) elisione in un nome-griffe che ha fatto la storia è stata in grado di turbare così tanto il pensante tourbillon della moda. E così, sparito Yves, la paura era cosa rimanesse di Saint Laurent. Outrageant!! Il mot più ascoltato. Hedi Slimane aveva il pesante, e overwhelming, oserei dire, compito di traghettare un marchio icona della storia del costume. Nota di testa della fragranza couture par excellence.
I cambiamenti sono difficili, non tanto da digerire, quanto da decifrare. Mancano spesso, anche in chi ha tutti gli strumenti necessari, le chiavi per comprendere, scomporre e riproporre un'idea di fondo.
Ciò che Yves Saint Laurent aveva fatto era semplicemente, si fa per dire, una magia. Come altro poter definire un rapporto così naturale e mai forzato tra il mondo dell'arte e la sartoria, tra l'essere maschile e femminile, tra il colore e la sua assenza, tra l'istinto e l'atteso? Un fil rouge che perfettamente allineava mondi così differenti senza sopire mai i rispettivi contrasti, ma, solamente, mettendoli assieme. Il resto è storia.
Il caban, lo smoking da donna, elementi del guardaroba maschile non semplicemente riproposti per lei, ma tradotti, nella lingua femminile della couture. Ecco il segreto.
Sembra dunque così differente Hedi Slimane? Saint Laurent senza Yves, ci piace perché rompe una tradizione senza cancellarne l'essenza. Così lontana dalla sostanza del brand da esserne perfettamente affine e complementarmente tradizione e traduzione. In chiave rock Seventies per la p.e. 2013 e attraverso un mood grunge-couture per l'a.i. 2013-14. E ritroviamo tutto, blazer, sahariane, smoking, punk, rock&chic. Yves e Hedi. C'est Saint Laurent. C'est la mode. C'est Paris!



Saint Laurent - AI 2013-14

Saint Laurent - AI 2013-14

HediSlimane.com
courtney-love-saint-laurent

HediSlimane.com
Anja-rubik-saint-laurent-paris

venerdì 12 luglio 2013

Pre-Fall 2013 : Céline

Blazer doppio petto ripescati dall'armadio di lui, camicia botton down con colli più alti del solito su ragazze longilinee dai capelli rossi. Pantaloni morbidi ed eleganti, palette dai colori di mezza stagione ad anticipare l'arrivo delle novità. Blu marine e nero intenso, tocchi di ruggine e cuoio, interroti dal solito bianco.
Il plissè delle gonne, accompagna lunghezze da signora per bene che ricordano gli  anni '50,  sotto il ginocchio ma sopra le caviglie; i pantaloni invece, sono troppo lunghi, quasi ad avere un orlo sbagliato, che si adagiano sulle scarpe tanto da creare sbuffi di abbondanza. E infine gli accessori, rigorosamente di cuoio, minimali e sintetici. Shopping bag multi pocket,strutturate e  fibbie dorate mastodontiche per cinture strette in vita, da smorzare il fiato. Zeppe veriginose per sfiorare il cielo, su lace-up con placche dorate o loafer bicolor dal look molto maschile. Prossimo must have di Céline? Probabilmente.


Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13

Céline - Pre-Fall 13