mercoledì 25 luglio 2012

Summer tips: un’estate al top!


Una gran voga per questa estate è il top. Lo abbiamo visto sulle passerelle, da Milano a Parigi, sulle riviste di moda e riportato mass profile nei negozi come Zara e H&M. Che sia limitato a coprire il seno o poco sopra l’ombelico, non importa. Floreale, trama vichy, polka dots, in maglina o tinta unita neanche. Free belly-button! Ecco il motto delle vacanze estive. Liberiamo gli ombelichi da maglie troppo attillate e da camicette accaldanti. E così abbinati a gonne, a pants o a pantaloni - necessariamente a vita alta per non sembrare (brutte) copie di Fran Drescher ne La Tata - rivivono i top. Dopo i “pin-up” anni ’50, dopo i “gipsy style” ’70, i “Like a Virgin” ‘80 e i ‘90 “Beverly Hills 90210” è proprio il caso di dire che a volte ritornano..in gran spolvero, anche per opera di sua grazia Prada. A voi la scelta.
Dolce&Gabbana -  - spring/summer 2012 

Dolce&Gabbana -  - spring/summer 2012 

Dolce&Gabbana -  - spring/summer 2012 

Dolce&Gabbana -  - spring/summer 2012 

Dolce&Gabbana -  - spring/summer 2012 

Albino - spring/summer 2012   

Blumarine  - spring/summer 2012

Blumarine - spring/summer 2012

Blumarine - spring/summer 2012

Pucci  - spring/summer 2012

Lucia Bosè

Nanette Lepore spring/summer 2012

Nina Ricci  - spring/summer 2012

Nina Ricci - spring/summer 2012

Prada - spring/summer 2012

Prada - spring/summer 2012

Prada - spring/summer 2012

A very fashionable item for this summer is the top. We have seen tops on runways, from Milan to Paris, on fashion magazines and sold “mass profile” in stores like Zara and H&M. Designed to cover the breast or just above the navel. With floral or gingham pattern, polka dots, knit or one-color it doesn’t matter. Free belly-buttons! That's the motto of our summer holidays. So, let’s match tops with skirts, pants or trousers, necessarily high-waisted in order not to look like Fran Dresher in “The Nanny”. After the "pin-up" '50s, after the "gypsy style" 70's, the "Like a Virgin" '80’s and '90’s "Beverly Hills 90210" it’s the case of saying that sometimes they come back at their best … even by her High Grace Prada. The choice is yours.

mercoledì 18 luglio 2012

Kaleidoscopic vision: Peter Pilotto


Il ricordo è quello di quando da bambina giravo il caleiscopio, questo strano strumento magico che cambiava colori e proporzioni della realtà. In un semplice gioco di specchi e rifrazioni, piccoli frammenti di vetro colorati potevano mutare in infinite simmetrie ciò che ai nostri occhi pareva fisso e immutabile. Nulla di strano dunque quando vedendo le fantastiche stampe di Peter Pilotto, qualcosa di familiare e istintivo, come un sentimento che nasce dalla pancia, sia scattato in me. Stampe surreali che si combinano a forme scultoree e quasi architetturali e a drappeggi, a declinare in una visione avanguardista il concetto classico ed elegante di womenswear, come l'abitino da cocktail o il piumino invernale. 
Questo è il "my way" di Peter Pilotto e Christopher De Vos, i creativi che si celano dietro al brand Peter Pilotto. Un connubio artistico ed etnico - Pilotto è per metà austriaco e per l’altra italiano, mentre De Vos è di origine belga e peruviana - che si è unito ad Anversa nel 2000 tra le aule della prestigiosa Royal Academy of Fine Arts. La cifra stilistica del duo di designer risiede in un’idea di moda, in linea con quell'introspettività tipica della scuola di Anversa, altamente concettuale che si evolve e che viene esplorata a ogni stagione. Se al talento, il duo è stato nominato tra i 10 "most promising New Talent's" da style.com, si unisce quel pizzico di fortuna nel vedere indossate le proprie creazioni da celeb - Rihanna è una loro sostenitrice - il gioco è fatto: porte aperte nell'olimpo della moda. 


credit catwalking.com - Peter Pilotto aw 2012
Peter&Christopher - credits:Kai Z Feng


ss precollection 2013

ss precollection 2013

ss precollection 2013

ss precollection 2013

ss precollection 2013

ss precollection 2013

ss precollection 2013

ss precollection 2013


lunedì 16 luglio 2012

Fashi-off's style: Barock 'n Roll






A volte le reminiscenze di qualche decennio fa non possono far altro che bene...
Che sia una fan dei tanto rimpianti anni 80 ormai si sa...mi dispiace averli vissuti solo da bambina, quando la fantasia e la creatività imperava indiscussa durante la fashion week milanese.
Per onorare il compianto caro Gianni Versace, a 15 anni dalla sua morte per omicidio a Miami, ho deciso di indossare un qualcosa che lo potesse ricordare, o che anche solo potesse avvicinarsi al suo geniale estro fastoso e baroccheggiante.
Per sottolineare che la moda è ispirazione, linguaggio globale e indiscusso veicolo di comunicazione tra giovani e non solo.

Un pantalone stretch e ultra slim con la fantasia foulard arricchita da quadranti rossi e verdi con catene decorantive, una t-shirt bianca, un blazer nero e delle decoltè con platform rigorosamente black.
Pochi gli accessori per questo look abbastanza importante e che non passa di certo inosservato, solo un bracciale dorato con multi catene della collezione Versace per H&M.

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Sometimes the memories of a few decades ago can make feel well...
You know I'm a very fanatic fan of the regrets '80s ... I'm sorry for that I was a baby in those years, when the imagination and creativity reigned unchallenged during the Milan Fashion Week.
To honor the late Gianni Versace, 15 years after his death for murder in Miami, I decided to wear something that it could remember him, or you could even get close to his brilliant talent and sumptuous Baroque.
To emphasize that fashion is inspiration, and the undisputed global language of communication for the people.

A stretch and ultra slim trousers with scarves allover print with chains embellished, a white t-shirt, a black blazer and a pair of black platform pumps.
Few accessories for this look and not important enough to pass unnoticed, just a gold bracelet with multi chains of the Versace collection for H&M.












sabato 14 luglio 2012

Fashi-Off's style notes: stars & stripes

Erin Wasson for Elle France



Presi dalla voglia d'estate, di energia, di sole, non possiamo non fare a meno delle giornate ai festival estivi dove la fantasia e la creatività si uniscono sinergicamente per far fronte ai look più disparati. Abbinamenti alle volte eccessivi, senza una logica morale, t-shirt colorate, fluorescenti dettagli scovati dagli armadi di fine anni ottanta, sandali, scarpe dall'effetto destroyed, anfibi, collant e 40° all'ombra, ricercati bijoux e floreali addobbi su capelli e collane. 
E' proprio al cospetto di questi affollatissimi festival musicali estivi che agenzie di marketing, cool hunters approdano da ogni parte del mondo per scovare quelli che saranno i trend più cool della prossima estate. 
Dall' ultimo Cochella e dal festival dell'isola di Weight sono emersi delle caratterizzazioni patriottiche non indifferenti per la propria bandiera di appartenenza! In particolare le tanto amate e odiate "Stelle e Strisce" di americana origine e riconoscibili dai colori bianco-rosso e blu e dal significato spesso associato ad ogni genere di libertà civile.
Stile un po' da cowboy ribelle e da pin-up girl da motel scadente di una lontana provincia della Louisiana., è così che prende vita il fenomeno che verrà impresso su ogni tipo di oggetto a partire dalle bandiere sventolanti su palazzi governativi per poi cadere su bikini a triangolo glitterati, su shorts inguinali, su t-shirt, felpe e giacche.
E se da anni è una battaglia aperta di stile contro un'altra bandiera famosa - la Union Jack dei cugini britannici - di cui vi ho parlato qui, è davvero interessante capire al livello sociologico l'interpretazione di una bandiera tanto contestata possa diventare oggetto di ispirazione stilistica. 
A voi una carrellata delle migliori foto trovate sul web. 






Star&Stripes discovered on @Tumblr

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