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sabato 24 agosto 2013

Style Notes: Earcuffs



Earcuff


Qualche mese fa, mi ritrovai a Londra per motivi di lavoro, in un mercatino di Camden trovai uno strano accessorio che mi ricordava vagamente un orecchino tribale, magari appartenuto chissà a quale tribù indiana o africana...No! era un Earcuff. L'idea è quella di un auricolare, già proprio come quelli che usiamo per i nostri telefoni cellulari, ma in metallo e impreziosito da pietre e forme dal gusto un po' inquietante. Tempo dopo ne acquistai uno, non era troppo appariscente, aveva la forma di un'ala di uccello, in un metallo brunito. Da lì a poco sarebbe scoppiata la moda, tanto da ritrovarla in passerella negli show di Roberto Cavalli, Jean Paul Gaultier, Francesco Scognamiglio, Dries Van Noten e Aminaka Wilmont.
Il gusto è quello dark, della ragazza un po' fuori dagli schemi, a cui piace scherzare con dei dettagli irriverenti e speciali.
Ora è possibile acquistarli anche nelle catene fast-fashion come Zara, Asos, Topshop o River Island; ma anche i migliori gioiellieri si stanno dilettando a creare delle vere e opere d'arte con diamanti, zaffiri e rubini.  E le celebrieties? Beh, anche loro contagiate dalla "earcuff mania", fanno a gara a sfoggiare nei pubblici eventi la loro ultima trovata in termini di accessori. Ma attenzione ai capelli e al trucco: vi prego, non esagerate! O rischierete sul serio di appartenere ad una tribù di ragazze dal cattivo gusto!! ;)



FW13 - Aminaka Wilmont

FW13 - Dries Van Noten

FW13 - Dries Van Noten

FW13 - Dries Van Noten

FW13 - Dries Van Noten

FW13 - Roberto Cavalli

FW13 - Roberto Cavalli

FW13 - Roberto Cavalli

FW13 - Roberto Cavalli

FW13 - Roberto Cavalli
backstage 

SS13 Rodarte
                                     


SS13 - RODARTE

Katie Gallagher

Alexander Wang




Alicia Keys


Diane Kruger

Emma Watson

Jessica Alba

Ke$ha

Linda Evangelista



Rihanna

Sienna Miller
Cara Delavigne

                                     

LOMO

Ryan Storer

River Island

Accessorize

BCBG MAXAZRIA

BJORG

BJORG

Roberto Cavalli

FAN

River Island

Zara

domenica 20 febbraio 2011

Fashi-off's alphabet: F = Fringe

Fringe that give movement and liveliness.
Fringe that give personality and dynamism. Fringe for loving or for hating.
Since 1920 are fashion protagonist, Charleston style with Vionnet and Worth that create bright scenography and luminous. Then comes Elvis and '50s, hippies and '70s. There're ever present into our style, taking shapes more or less elegant, country or rock. And for 2011? Roberto Cavalli, Chanel, Gucci, Vuitton make them protagonist for their amazing show. Like or not, give always  a big impact.
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Frange che danno movimento e vivacità.
Frange che danno personalità e dinamismo. Frange da amare o da odiare.
Dal 1920 sono protagoniste della moda, dal Charleston con Vionnet e Worth creano scenografie brillanti e luminose. Poi arrivano Elvis e gli anni '50, gli hippie e gli anni '70. Hanno sempre fatto parte della moda, prendendo forme sempre più o meno eleganti, country o rock. E nel 2011? Roberto Cavalli, Chanel, Gucci, Vuitton, le rendono protagoniste dei loro fantastici show.
Piacciano o no, sono sempre di forte impatto.
SS11 Roberto Cavalli

SS11 Roberto Cavalli

SS11 Chanel

SS11 Chanel

SS11 Gucci

SS11 Louis Vuitton

SS11 Versace

SS11 Versace

domenica 16 gennaio 2011

Milan Mens Fashion Week: Day One

FW11 Dolce & Gabbana


FW11 Dolce & Gabbana

FW11 Dolce & Gabbana

FW11 Dolce & Gabbana

FW11 Dolce & Gabbana

FW11 Dolce & Gabbana

FW11 Dolce & Gabbana

FW11 Costume National

FW11 Costume National

FW11 Costume National

FW11 Costume National
FW11 Burberry Prorsum

FW11 Burberry Prorsum

FW11 Burberry Prorsum

FW11 Burberry Prorsum

FW11 Burberry Prorsum
FW11 Jil Sander

FW11 Jil Sander

FW11 Jil Sander

When in Milan there're some important events like fashion shows, it perceive turmoil, schizophrenia dictated by continuous delays, car parked everywhere, rows and rows of people that attend to see some vips in the first row. Blogger and pseudo-blogger armed by digital cameras to catch some original outfits. This happens and more, and more.
Yesterday was the first date for the mans presentations that each season seems different but actually doesn't have nothing new. Fabric research, details and accessories can make the difference.
Dolce & Gabbana: '80 pop music atmosphere by Brian Ferry in first row, and on his note a wide and rich collection. Man will wear micro-prints like Prince of Galles check, unobtrusive pois and ska colored stripes on knitwear 7 gauges, rigorously white shirt with italian collar adorned by little black ties, black denim bleached with rusty effect, double breasted blazer for formal rigor. And then classic item: velvety suits, tuxedo blazer and bow tie. The Ennio Capasa's collection for Costume National open the doors at technical experiments, with lasering and cuts on outerwear that have a post punk look Londoner. Very appreciated knitwear bicolor in mohair wool. Raf Simons for Jil Sander, instead, still continue this work done on womenswer collection presented in september and show us a man interested by a minimal taste and classy but wants dare with bright colors. On a wood frame that seems a big scandinavian sauna, there's that runway outerwear in fluo colors, preciuos fabric for suits and little embossed details, unconvinced color matching but for big impact. Super-skinny pants makes man elegant and classy.
Coats and outerwear are for Burberry Prorsum the most important items of the entire show. A lot of pieces, each different by themselves. From double breasted coat grungy taste to the classic trench in tweed fabric. From down jackets for snowing, to montgomery and for the grand finale a true rain for transparent raincoat on original and inimitable trench. John Varvatos presents a traveller man, from London to Milan by train arriving in a real train rail remembering '30s. Garments are overlapping, layers and layers of t-shirts, shirts, cardigans on gloomy color card: grey, mud and some bordeaux touch. And last but not least Roberto Cavalli, proposed warm shades as rust, beige, brown for formal suits; once again, double breasted slim blazer. Cannot miss his gispy mood in fur and patchwork to go at the end with more conservative items in black, blue and velvety green.
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Quando a Milano ci sono eventi importanti come le sfilate, si percepisce il fermento, la schizofrenia degli eventi dettati dai ritardi continui, da macchine parcheggiate ovunque, da file e file di spettatori che sperano di poter vedere qualche vip in prima linea. Blogger e pseudo-blogger armati di digitale per scattare foto ai look può originali. Succede questo e molto di più.
Ieri ci sono state le prime presentazioni di un uomo che ad ogni stagione sembra essere diverso ma che in realtà non ha niente di nuovo. La ricerca nei tessuti, nei dettagli e negli accessori possono fare la differenza.
Dolce & Gabbana: atmosfera pop anni '80 con Bryan Ferry in prima linea e sulle sue note una collezione molto ricca e variegata. L'uomo indosserà micro fantasie in principe di Galles, pois discreti e  righe ska su maglie di finezza 7, camicie rigorosamente bianche con colli piccoli adornati da micro cravatte nere, denim neri candeggiati effetto ruggine, giacche doppio petto di un rigore formale. E poi i classici: abiti impeccabili in velluto, giacche tuxedo con revérs in satin e papillon.  La collezione di Ennio Capasa per Costume National apre le porte alla sperimentazione tecnica, su laserature e tagli vivi soprattutto su capospalla dal look post punk londinese. Bella la maglieria in mohair bicolor. Raf Simons per Jil Sander invece continua il lavoro fatto sulla collezione donna presentata a Settembre e presenta il suo Uomo attento al gusto minimal e di classe che osa con il colore. Sulla cornice di un teatro di legno che assomiglia ad una gigantesca sauna scandinava, ecco che sfilano capospalla dai colori fluo, abiti di tessuti preziosi con micro ricami incisi, accostamenti di colore improbabili e di grande effetto. I pantalori superskinny rendono l'uomo elegante e slanciato nella sua figura chic. E' l'ora di Burberry Prorsum che fa del capospalla il pezzo forte dell'intera sfilata. Innumerevoli le proposte tutte diverse tra l'oro per differenti fruibilità. Dal cappotto doppio petto dal gusto grunge, al classico trench in tweed per veri amanti dello stile inglese, dai piumini da neve al montgomery e sul finale una pioggia vera per soprabiti trasparenti che proteggono il trench originale e inimitabile. John Varvatos presenta invece un uomo viaggiatore, un uomo che viaggia in treno e approda a Milano su un binario dal gusto anni '30.
I capi proposti sono il sovrapporsi di t-shirt, maglie e camicie multi-strato sui colori cupi del grigio, fango e con tocchi di bordeaux. E infine Cavalli che propone tonalità calde come il terracotta e il beige su abiti formali con il ritorno del doppiopetto su silhouette asciutte e il suo immancabile tocco gitano con mix di materiali come il suede e la pelliccia su pantaloni patchwork, per concludere con proposte più sobrie anche nelle gradazioni del grigio, blu e verde bottiglia.