domenica 15 settembre 2013

London Fashion Week Style Moodboard

"Non esistono più le stagioni di una volta!!!" Tranquilli, non si tratta di un blog sulla meteorologia o di lapalissiane ovvietà, né mi si è annebbiata la mente a furia di guardare immagini di sfilate e di leggere recensioni, tweet, report & Co.

Anche se adoro queste espressioni da anzianotta, quello che volevo dire è che parlare di PE o di AI poco importa quando puoi prendere spunti, idee, trend da una stagione, all'altra, per un'altra ancora, mixando & matchando tra haute couture, low cost, street style dalle capitali della moda, vintage, outfit di passerelle fisiche e online... Nulla ci vieta di rimanere folgorate o, semplicemente, ispirate da un'idea che abbiamo visto nelle sfilate di Londra per la PE 2014, abbinarla a un must di New York e applicarle insieme a prodotti già in vendita in rete o negli store dei colossi low cost. E perché no, vedendo i fortissimi richiami agli anni '90, con un neo-Grunge imperante, sono sicura che, tra vecchi nostri capi, t-shirt delle sorelle maggiori, o addirittura delle mamme, anche i cassetti più reconditi degli armadi possono diventare veri e propri tesori nascosti.

E allora, via libera alla gallery moodboard dalle passerelle di Londra!!


Denim&Sequin

Per il brand Ashish, la cui anima vibrante è rappresentata dal denim, sfila un'estetica che strizza l'occhio agli anni '90, ma che omaggia la globalizzazione dei 2000. 
E quando Michael Jackson e la Coca Cola incontrano l'Oriente .... via libera, si fa per dire, a mocassini e calzini bianchi, t-shirt brandizzate, sequin luccicante e jeans chiaro.


LFWASHISH PE2014

Trasparenze .... in rete!

LFWASHISH PE2014
ASOS.COM
ASOS.COM
E anche non volendoci pensare... il cuore batte per Alexander Wang, vedi sotto...





Rigorosi voyerismi ....



LFW PE 2014 FELDER FELDER


ASOS.COM
H&M 
ZARA

Express yourself ...

Che siano delicati pull in rosa pallido come per Sister by Sibling o nere felpe rock, come questa di Asos, il must è scrivi chi sei e che cosa vuoi! A costo di sembrare irriverenti. Della serie, noi, timide, non vi vogliamo più!

ASOS.COM

LFW
PE14 HOLLY FULTON
SISTER BY SIBLING LFW PE14


 Continua.....




mercoledì 11 settembre 2013

#NYFW style diary



La NYFW è ormai giunta al suo pieno ritmo di fashion show incalzanti, facce da front row, fashioniste senza invito pronte per lo spotting davanti agli ingressi delle sfilate, litigi da seating e crisi isteriche prima che le luci della passerella si spengano. Diciamo quindi che fino a questo momento, tutto è andato come da copione. Non mancano nemmeno le celebs, da Brooke Shields, Rihanna a Daria Morgendorffen, in Prabal Gurung. Per i più, ricordo che Daria, no, non è una super top dal nome altisonante, ma il sarcastico e cinico personaggio di MTV. 

Eravamo rimasti quindi alla nostra #NYFW, e oramai non mi ci metto nemmeno più a svelarvi l'acronimo sul becco di tutti i cinguettii, perché anche la mia nipotina di 8 anni lo conosce. Anzi, mi diverto ad hashtaggarlo, per sentirmi ancora più "in the blogger mood".

I pareri che ci sono arrivati non sono dei più esaltanti. Poca innovazione, trend che vanno ben oltre il fil rouge che si ripete di stagione in stagione. Collezioni salesoriented. Troppo lo zampino degli stylist. Monotonia. Mancanza di quell'intuizione che ti fa sospirare e, finalmente, dire di una collezione: great!!

"There’s Lots to Gain by Keeping It Simple" Questo il titolo dell'articolo per il NY Times firmato dalla guru del fashion giornalismo USA, Cathy Horyn. Del resto, si sa, il minimalismo è un vanto della moda americana con la M mauiscola. Et Calvin Klein docet.

Le passerelle di New York si alternano, stagione dopo stagione, lungo una sottile linea di ridefinizione del lusso urbano, giocando con accenti di stile e, talvolta cadute, attraverso un caleidoscopico minimalismo di forge, forme e colori.

Minimal is the new black.... anche quando, per Marc Jacobs, ci passa di fronte una rivisitata Wonder Woman, uscita da una qualche uber redazione di moda, pronta, sneakers-on, per un primaverile aperitivo sui tetti del Village. 

MarcJacobs PE 2014
MarcJacobs PE 2014
MarcJacobs PE 2014

Cosa ci è piaciuto? Il geometrical touch di Alexander Wang - con richiami Nineties e beffarde rivisitazioni del guardaroba maschile - di Maison Margiela e Narciso Rodriguez, tra tocchi pastello degli accessori e un ultra white per una pulizia di linee che affascina.

Alexander Wang PE2014

Alexander Wang PE2014

Alexander Wang PE2014

Alexander Wang PE2014

Maison Margiela MM6
Maison Margiela MM6



E poi via libera all'ultra corto!!

Narciso Rodriguez

Narciso Rodriguez

Narciso Rodriguez

E anche l'optical vuole la sua parte .....
Marc Jacobs

Timo Weiland

Questi erano i miei primi pics da NY, ma sapete come si dice, Fashion Show must go on .... vedremo nelle prossime capitali della moda.



lunedì 2 settembre 2013

Interviste alla Moda: la chic attitude di LedaOtto

"Credere in se stessi e non scoraggiarsi mai". Inizia con un ottimo proposito la nuova rubrica di Fashi-Off dedicata alle "Interviste alla Moda". E a suggerirci questo mantra sono proprio due jewelry designer che della loro passione e, soprattutto del grande talento, hanno fatto una professione nella quale credere con tutto il cuore.

Conosciamo quindi Simona Cassai e Marta Saletti, in arte LedaOtto, dall'unione dei nomi dei rispettivi nonni. 
Un progetto che nasce dalla creatività delle designer toscane che vantano importanti esperienze nel campo della moda e del gioiello e percorsi formativi multidisciplinari in Economia e all’Istituto Europeo di Design. L’incontro, le passioni condivise tra moda e arte, la sensibilità di Otto e la determinazione di Leda si uniscono in una solida amicizia che matura nel tempo con un reciproco scambio di idee e creatività, finché, nel gennaio 2010, prende vita il progetto LedaOtto con la prima collezione di gioielli esclusivi e certificati Made in Italy. 

Quando la semplicità geometrica delle linee incontra un'eclettismo figurativo unico nel suo genere, nascono vere e proprie esperienze di design multimaterico. Una nuova idea di estetica per gioielli couture. Questa, l'essenza del prodotto LedaOtto. E il passo è stato poi breve, dalle prime collezioni, all'essere inserito nella lista stilata dalla Bibbia della moda, Vogue, nel settembre 2012, dei 190 creativi emergenti da tenere d'occhio.
Nello stesso periodo Simona e Marta partecipano al prestigioso evento Vogue Talents a palazzo Morando, voluto dal Direttore Franca Sozzani in occasione della Milano fashion week.
La grande visibilità dell’evento e il continuo lavoro sulle collezione permettono dunque a LedaOtto di entrare in vetrine prestigiose, in Italia e in tutto il mondo, ottenendo continue conferme da buyer e stampa internazionale.

Leda e Otto, come vi descrivereste in tre parole? Appassionate, pazze ed entusiaste!

Quale processo creativo seguite nell'elaborare le vostre collezioni? Da cosa trae ispirazione la vostra creatività? Il fil rouge delle nostre collezioni è sempre la riproduzione di piante architettoniche di edifici famosi nel mondo e ai quali siamo legate. La nostra creatività trae ispirazione dai viaggi e da tutto ciò che è arte. Le nostre collezioni nascono da uno studio attento delle tendenze di stagione e dalla continua ricerca di nuovi materiali e nuove costruzioni. 

Il vostro lavoro per voi è ...? Tutto … Linfa vitale … E' ciò che ci fa svegliare la mattina col sorriso!

Uno dei vostri gioielli di cui non potremmo fare a meno la prossima stagione ...  Il gioiello che abbiamo introdotto per la prima volta nelle nostre collezioni e di cui non potremmo fare a meno sarà “Handbracelet” che riproduce o la pianta architettonica del Meydan di Dubai o la pianta della Biblioteca di Alessandria.

Cosa consigliereste a chi volesse seguire le vostre orme? 
Passione, passione, passione e tanta pazienza…

Ma soprattutto credere in se stessi senza farsi scoraggiare mai.


E noi di Fashi-Off concordiamo appieno!

LedaOtto - Meyda di Dubai
Handbracelet presentato a Roma in occasione del Contest WhoIsOnNext 2013

LedaOtto - Biblioteca di Alessandria
Handbracelet presentato a Roma in occasione del Contest WhoIsOnNext 2013