lunedì 14 maggio 2012

Fashi-off's friend: "I Giardini di Babilonia"

Internet si sa, è una fonte inesauribile di siti, di notizie, di prodotti, vendita di servizi, consultazioni enciclopediche...ormai non possiamo farne più a meno, c'è chi stampa addirittura le foto e chi ormai registra i suoi programmi preferiti con un solo click. Anche la vendita e-commerce negli ultimi anni ha avuto un'esplosione di tipo esponenziale, si può acquistare tutto ciò che si vuole in pochi minuti. Però si sa, lo scetticismo è un sentimento comune e fidarsi del primo sito di e-com online in cui ci si imbatte è davvero raro. Ma avendo una grossa esperienza in questi termini, voglio parlarvi di un sito di borse e accessori molto interessante che si chiama "I Giardini di Babilonia" e che ho potuto testare grazie al passaparola di alcuni cari amici.Avete capito bene: "borse e accessori",  parole celestiali per le orecchie di noi donzelle amanti dello shopping!!! Una moltitudine di clutch coloratissime, di Hobo bags, di satchel di ogni dimensione vi apriranno la fantasia perché sono realizzate ricoprendo tutte le esigenze di ogni donna, sempre nel rispetto dei trend nei materiali e colori dell'ultima stagione.  I "giardini di Babilonia" sono nati dalla mente creativa di due giovanissimi ragazzi italiani che hanno deciso di puntare sulla qualità e sulla varietà dell'offerta di borse dal design contemporaneo e cool. Servizi come la spedizione e la consegna sono gratuiti su tutto il territorio italiano. Un capitolo a parte sono i prezzi: forse i più competitivi di tutto il web!!! E con i tempi che corrono credo non ci sia altro di meglio che avere un ottimo rapporto qualità/ prezzo soprattutto per quanto riguarda i nostri accessori fashion.Ecco l'indirizzo web: www.giardinidibabilonia.com e se diventate fan su Facebook potete partecipare a tanti interessanti concorsi. Ecco tutti i pezzi preferiti di Fashi-Off :)!!!! 



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Internet is known, is an inexhaustible source of sites for news, products, selling services,  encyclopedic consultations ... now we can not do more for less, there are those who actually print the photos and who now keeps track of his favorite with a single click.The e-commerce sales in recent years has been an explosion of exponential type,you can buy everything you want in a couple of minutes.But you know, skepticism is a common sense and trust of the first e-com site online where you will come across is really rare. But having a lot of experience in these terms, I want to tell you a very interesting site that sell "bags and accessories", known due to the mouth of some dear friends.You got it right: "handbags and accessories", words to the ears of our heavenlymaidens love shopping! A multitude of colorful clutches, Hobo bags, satchel of any size will open up the imagination because they are made ​​covering all the needs of every woman, always in respect of  the last season trends in materials and colors.The"Giardini di Babilonia" are born from the creative minds of two young Italian guys who have decided to focus on quality and diversity of supply of bags in contemporary design. Services like shipping and delivery are free of all the Italian territory. A separate chapter are the prices: perhaps the most competitive around the web! And in times like these I think there is nothing better than having an excellent quality / price ratio.Here is the web address: www.giardinidibabilonia.com and if you become a fan on Facebook you can participate in many interesting contests. Here you are the Fashi-off's favorites!!






Knuckle Duster clutch                                 

Knuckle duster frame


Flower Purse

Knucke duster clutch - lime
Matelassè Satchel




I Giardini di Babilonia



Tropical Print satchel



Letter clutch 



Studs box bag











lunedì 7 maggio 2012

Schiapparelli - Prada : Impossible Conversations

Impossible Conversations: Invitation Card


Nel mentre che vengono scritte queste brevi riflessioni, a New York iniziano i preparativi per uno degli eventi fashion più importanti degli ultimi tempi. Uffici stampa impazziti, parrucchieri, make up-artists internazionali, giornalisti, modelle e stilisti si preparano per il tanto atteso red carpet, quello del Metropolitan Museum sulla 5th Avenue, per il gran galà dell'inaugurazione della mostra dedicata al mondo della moda, che ormai negli ultimi anni è organizzata grazie al patrocinio di Condè Nast e del colosso Vogue US, presieduto dalla ormai instancabile Anna Wintour.  Dopo l'incredibile e quasi inaspettato successo della mostra "Savage Beauty" dedicata al genio di Alexander McQueen, è giunta ormai l'ora che anche l'America si inginocchiasse all'opera incomparabile di due grandi Signore italiane che hanno marchiato nella storia dell'ultimo secolo l'importanza e la maestosità della creatività made in Italy: Elsa Schiapparelli e Miuccia Prada."Schiapparelli and Prada: Impossible conversations" è il titolo della mostra ed è ispirato alle "Interviste impossibili" pubblicate su Vanity Fair grazie al genio dell'illustratore messicano  Miguel Covarrubias nel fiorire degli anni 30. Ma che cosa avranno da dirsi Elsa e Miuccia? Parleranno di arte, di surrealismo, di femminismo e femminilità, di edonismo e di piacere, del concetto effimero e superficiale dell'essere glamour. Della capacità di essere uniche e capaci di uscire fuori dagli schemi, dettando legge prime di tutti gli altri, anche quando quelle scarpe o quelle stampe scelte per l'ultima sfilata, 
sembrano importabili.






E' questo quello che si è sempre amato di queste due donne, il coraggio e la forza di distinguersi, per creare una moda che possa rendere la nostra vita un'opera d'arte. Dove non sono importanti le immagini, ma i contenuti e i significati che un'immagine può dare, la ricerca continua, la sperimentazione di idee, di tessuti che a volte sembrano impossibili da abbinare, la sorpresa di un tromp d'oleil unita alla voglia di indossare una collana di insetti. Il colore rosa shocking che si trasforma in un bordeaux polveroso di un satin mikado, il gusto del vintage degli anni passati reinterpretati per una donna d'avanguardia. Queste le loro impossibili conversazioni, intrise di concetti lussosi e poco comprensibili, perché sono menti che hanno vissuto e capito il loro tempo, impossibili da conciliare ma così simili nell'approccio, unite nell'idea di provocazione e del non essere convenzionali. 
Andrew Bolton e Harold Koda responsabili del Costume Institute e curatori responsabili della mostra, hanno affidato l'allestimento e la direzione artistica delle installazioni a Nathan Crowley, mentre i video e le proiezioni sono opera del grande regista Baz Lurhmann.L'intera mostra è suddivisa in un percorso attraverso immagini, citazioni, abiti e accessori delle due grandi visionarie attraverso sette sezioni:  
                                             
  

Waist Up / Waist Down : mostra l'arte di Schiapparelli, in risposta alla società deli anni '30, concentrandosi sui dettagli decorativi sopra la vita. Mentre per quanto riguarda Prada l'attenzione è rivolta nella parte sotto la vita, la parte più sensuale, più legata alla natura, alla sessualità, quella che ci lega alla terra. Una sezione interna è dedicata agli accessori: con il famoso capello scarpa della stilista romana Schiap e le più orginali scarpe di Prada.





Ugly Chic : mostra come entrambe abbiano interpretato la concezione di bellezza e glamour, partendo da un'idea di cattivo gusto attraverso colori, stampe e tessuti.




Hard Chic: l'influenza continua dei richiami militari, della linearità dello stile maschile e l'estetica minimal intesa come punto di forza di una donna. 











Naif Chic: l'interpretazione più frivola e civettuola dell'essere girlish


                

The Classical Body: una sezione che esplora l'amore per le due stiliste per il gusto del retrò della fine dell'ottocento e dei primi del Novecento.


    




The Exotic Body:  una retrospettiva con un percorso che ripercorre la cultura orientale attraverso materiali come il lamè, forme come il sari e sarongs.


                  


The Surreal Body: L'ultima parte della mostra è dedicata alla parte più visionaria dell'arte contemporanea applicata alla moda.


                                


L'apertura ufficiale della mostra è fissata per il 10 Maggio e durerà fino al 19 Agosto. Ma durante la serata di inaugurazione ci sarà un'altra sorpresa: Diego della Valle annuncerà che il Brand Schiapparelli tornerà in auge grazie alla sua decisione di rilevare il marchio e dargli nuova verve, nel rispetto del genio e dell'eleganza che ha saputo dare la grande stilista surrealista negli anni 40, aprendo la prima boutique nel mese di Giugno proprio al numero 21 di Place Vandome a Parigi, quella piccola boutique che dava filo da torcere ad un'altra grande della moda: Coco Chanel. E quindi occhi tutti puntati sull'affidamento della direzione artistica del brand. I nomi? John Galliano, che non ha bisogno di presentazioni, e poi quello di un giovane Rodolfo Paglialunga, che per chi non lo conoscesse è stato colui che ha dato nuova linfa al marchio Vionnet. Mossa intelligente per un marketing finanziario che farà parlare di sè...

Una cosa è certa: Prada per i nostri giorni, Schiapparelli per il suo tempo, sono state donne audaci e fantasiose, hanno saputo interpretare lo stile come nessuno prima d'ora avesse fatto. Creando il desiderio di essere sempre e comunque alla moda, sì ma quella non convenzionale.




                
                 



Schiapparelli - Prada : Impossibile Conversation Book

Schiapparelli - Prada : Impossibile Conversation Book

Bergdorf Goodman Windows

Bergdorf Goodman Windows

Bergdorf Goodman Windows

Bergdorf Goodman Windows

Bergdorf Goodman Windows

Bergdorf Goodman Windows

Bergdorf Goodman Windows

Elsa Schiapparelli - Dress

Elsa Schiapparelli - Dress 
Lobster Dress

Prada

Miuccia Prada

Natalia Vodianova - Prada

Elsa Schiapparelli - sketches

Karen Elson in Prada
                

domenica 6 maggio 2012

Gioielli moderni dal cuore ecologico!

Destruttarare! Creare nuova forma da una precedente e dare nuova vita a un elemento materico per la seconda volta. Ecco l’incipit creativo alla base della collezione di gioielli in argento "Day After Collection" della designer e scultrice Emanuela Bergonzoni
Ne avevo già parlato su un altro blog su style.it ma mi piaceva approfondire l'argomento ecostyle.
L'apparente perfezione del cilindro viene sottoposta a un forte crash che ne cambia l’aspetto. Il nuovo oggetto prende così vigore attraverso questa forte manipolazione. Ne risultano pieghe e increspature che gli conferiscono un’estetica inaspettatamente morbida e sensuale e monili che rappresentano tutta la sintesi di ricerca sulle forme e sulle tecniche di lavorazione dei metalli.
Il nome dato alla collezione, "Day After", prende spunto dalla sua lavorazione: Day After è nell’immaginario della designer, il giorno dopo l’impatto, quando il nuovo oggetto diviene nuova arte ai suoi occhi.
“Ho voluto ripensare alla materia metallica –spiega Bergonzoni- e trattarla come un tessuto prezioso, morbido e duttile. Non più lastra fredda,ma caldo drappeggio piegato con le mie mani".
I fil rouge artistico alla base della collezione Day After è l’idea di scarto creativo. Si parte dalla forma perfetta di un cilindro di metallo che viene pressato in un imbutitore, fino a dimezzarne l’altezza, facendolo ripiegare su se stesso formando delle pieghe. Successivamente questi nuovi elementi dalla forma imprecisata vengono tagliati, saldati e assemblati per realizzare tutte le variabili possibili della collezione. 
Il valore aggiunto è il carattere etico. La tecnica dell’imbutitura del metallo è a basso impatto ambientale, in antitesi alla microfusione con cui viene prodotta tutta la gioielleria odierna. 
Oggi la collezione chiamata Day After vanta la Certificazione Ermes Ambiente regione Emilia Romagna, progetto inserito nella vetrina delle sostenibilità.




E inoltre, sotto, altri gioielli appartenenti a un'altra collezione, "Gioielli Contemporanei"